
Se la scorsa giornata ha visto entrambe le squadre di C1 dell’Hit Ball Chivasso soccombere alle rispettive avversarie, quelle di ieri sera si sono rivelate partite diametralmente opposte. Da una parte i Biautabras, capaci di tirare fuori proprio la prestazione di cui avevano bisogno per rilanciarsi; dall’altra i BUSIness Krakens, decimati dalle assenze e costretti a un’altra sconfitta.
Biautabras – Iron Lion Tyson 71-47
La partita
Coach Marino sceglie di iniziare subito con il piede ben saldo sull’acceleratore, facendo accomodare in panchina accanto a sé Sara Marino e Elena Pasino. Le ragazze sapranno però dare il proprio contributo durante il match, mettendo a referto rispettivamente 4 e 6 punti. Gli Iron Lion Tyson cercano di far valere la propria superiore posizione di classifica, ma si trovano davanti un muro ben posizionato è una difesa a tratti semplicemente impenetrabile. Bernardi torna il bomber che tutti conosciamo, ma la differenza la fa principalmente Bertella. Scatenato e freddo allo stesso tempo, il giovane di Rivarolo segna con regolarità e gioca per la squadra. Nonostante gli avversari non vogliano arrendersi, nel terzo tempo i Biautabras amministrano con maturità il vantaggio accumulato e chiudono i conti senza patemi.
Cosa si può migliorare
Grande vittoria dei Biautabras, che sconfiggono una squadra a punteggio pieno con un risultato che non ammette repliche. Una prova corale in cui tutti i membri della squadra vanno a referto. Ottime prestazioni di Bertella e delle due ragazze, mentre il rendimento di Bernardi diventa sempre più una certezza. I margini di miglioramento, comunque, non mancano: il Violento Torreano e Pellegrin possono dare sicuramente di più in fase d’attacco così come Merlo, capace comunque di andare in doppia cifra. Una cosa è certa: se i Biautabras saranno capaci di conservare la freddezza vista ieri sera ne vedremo delle belle.
BUSIness Krakens – Hitbusters 31-104
La partita
Quello giocato dai Krakens è un match semplicemente inclassificabile, ma questo non è da imputare solamente ai loro demeriti sul campo. Contro gli Hitbusters, forti di diversi anni di militanza in B2, i ragazzi di coach D’Alessandra si presentano in quattro e con ben due esordienti assoluti. Martini e Mosca, rispettivamente 17 e 12 punti a referto, cercano di rispondere all’incessante fuoco avversario, ma l’inferiorità numerica e il divario di esperienza sono voragini impossibili da colmare. Gli attacchi degli Hitbusters vanno praticamente sempre a segno e il risultato parla da sé.
Da cosa si può ripartire
Nonostante la cocente sconfitta i BUSIness Krakens possono portare a casa dalla partita di ieri sera qualche buon proposito per il futuro. La squadra non si è sgretolata sotto i colpi degli avversari, lasciando prevalere la voglia di riderci su, di sdrammatizzare. I Krakens hanno saputo restare uniti e non incolparsi a vicenda, anche in una situazione irrecuperabile. Energia positiva da portarsi dietro in un cammino sempre più in salita.