#QuattroChiacchiere: Caribù Mattia Tesio

Intervista al miglior esordiente dell’Hit Ball Chivasso

4 partite, 65 punti. Questo è il biglietto da visita con cui Caribù Mattia Tesio si è presentato all’Hit Ball Chivasso nella sua stagione d’esordio. Purtroppo la C1 e gli altri campionati nazionali sono sospesi a tempo indeterminato, altrimenti probabilmente avremmo visto i numeri lievitare ancora. Ma quali sono i segreti del miglior esordiente dell’associazione? Scopriamoli insieme !

Come sei venuto a conoscenza dell’esistenza dell’Hit Ball e perché hai scelto di iniziare?

Stranamente, non per merito del presidente. Il mio primo incontro con l’hit ball risale alle scuole medie. Tra il 1997 e il 2000, a Santena, il professore di educazione fisica faceva praticare questo splendido sport a tutti i suoi alunni. Ho anche fatto parte della selezione dell’istituto. Dopo 25 anni di calcio, poi, ho finalmente ceduto alle avances di Manuel e ho trovato un gruppo che mi ha fatto subito innamorare, tanto dello sport quanto delle persone che lo praticano.

Traccia un bilancio della stagione appena trascorsa, con una visione di squadra.

Sono arrivato nei BUSIness Krakens a stagione inoltrata e la sospensione del campionato mi ha permesso di giocare solo quattro partite. Sono comunque orgoglioso del cammino che abbiamo fatto insieme, dato che siamo passati dall’ultimo posto al settimo, uscendo dalla zona retrocessione. La cosa più importante, però, è che l’abbiamo fatto tutti insieme: ciascuno ha dato il massimo, mettendo i compagni davanti anche a sé stesso.

Qual è la partita che ricordi con più emozione?

Decisamente l’ultima che abbiamo disputato, quel 106-96 contro i Viperhit. Non siamo mai riusciti a prendere il largo, ma abbiamo vinto proprio perché siamo stati capaci di non mollare mai e di aiutarci l’un l’altro. Ero convinto di aver fatto diversi errori, ma alla fine il referto segnava 30 punti personali. Grazie a quella partita ho capito che nell’hit ball conta soprattutto essere sempre costanti e concentrati, come i miei allenatori D’Alessandra e Schiaroli mi hanno insegnato sin dal primo allenamento.

Ti aspettavi di essere votato come miglior esordiente?

A dire il vero non sapevo nemmeno dell’esistenza di queste premiazioni interne. Ne sono molto felice, dato che questo è un premio che si può vincere una volta sola. Adesso punto a tutti gli altri!

Quali sono gli obiettivi per il prossimo anno?

L’obiettivo sarà lo stesso che mi sono prefissato dal primo giorno: migliorare partita dopo partita, allenamento dopo allenamento.

Termina qui la seconda puntata di #QuattroChiacchiere, la rubrica che vi fa conoscere meglio i migliori giocatori dell’Hit Ball Chivasso. Appuntamento tra una settimana con Elena Pasino, miglior giocatrice di C1 e miglior marcatrice!

Hit Ball Chivasso. Are you ready for this?

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