Nel mondo dell’hit ball il capitano e presidente dell’associazione Manuel Marino non ha bisogno di presentazioni. L’Hit Ball Chivasso è una sua creatura e in questi anni è cresciuta molto anche grazie al suo apporto, dentro come fuori dal campo. Il titolo di miglior giocatore di B lo conferma una volta di più.
Come sei venuto a conoscenza dell’esistenza dell’hit ball e perché hai scelto di iniziare?
A differenza di molti, non grazie alla scuola!
Nel lontano 2009 il mio migliore amico venne da me e disse che la sua ragazza aveva scoperto uno sport incredibile. Dopo nemmeno 10 giorni lo provai e fu amore a primo hit.
Traccia un bilancio della stagione appena trascorsa, con una visione di squadra.
Per quanto riguarda la mia squadra, i Neo Hackers, posso ritenermi assolutamente soddisfatto. Abbiamo dato il meglio di noi e siamo stati in testa alla classifica fino allo stop, con una sola sconfitta per mano degli Herta Vernello. Ci sentivamo pronti per portare a casa un trofeo e per fare il salto di qualità il prossimo anno.
A livello societario invece ci sono stati alti e bassi che hanno minato un po’ lo spirito del nostro gruppo, ma stavamo recuperando il nostro usuale affiatamento prima che si fermasse tutto.
Qual è la partita che ricordi con più emozione e perché?
In assoluto quella contro gli Hits County. Avevamo un gran pubblico, sono entrato a partita inoltrata a causa di un incidente in tangenziale che mi ha fatto tardare e l’abbiamo portata a casa all’ultimo secondo vincendo di un punto, grazie a un’invenzione di Marco Broggini. È stato magico!
Ti aspettavi di essere votato dai compagni come miglior giocatore?
Assolutamente sì, i miei tesserati sanno che se non mi votano se la vedono brutta.
Scherzi a parte, onestamente no. Non quest’anno. Nonostante l’impegno ho giocato una stagione sotto tono rispetto alla scorsa e gli altri candidati erano all’altezza del titolo. Io stesso, in maniera assolutamente oggettiva, ho votato un altro atleta.
Quali sono gli obiettivi per il prossimo anno?
A livello personale vorrei tornare a essere più incisivo, non solo a livello di gioco espresso in campo ma anche come trascinatore della mia squadra. Spero di poter giocare la B1 per dimostrare la forza della nostra formazione.
A livello societario, invece, l’obiettivo è quello di far crescere tutte le squadre che abbiamo nei campionati di C e B, togliendoci anche qualche soddisfazione.
Anche per oggi è tutto con il capitano dei Neo Hackers Manuel Marino. Appuntamento con la prossima puntata di #QuattroChiacchiere, la rubrica che vi presenta i migliori giocatori dell’Hit Ball Chivasso!
Hit Ball Chivasso. Are you ready for this?