Tra venerdì e domenica si sono giocate Krakens – Explichit e RDJ – Guadians, valevoli rispettivamente per la terza giornata di B2 e la seconda di A2. I Polpi erano chiamati a una bella prova per ritrovare la vittoria dopo la brutta gara contro i Meatballs; i Guardiani dovevano cercare subito la continuità dopo il successo all’esordio contro Sporting Team. Vediamo com’è andata.
Krakens – Explichit 103-71
I ragazzi di coach Marino, guidati però questa volta dal vice Ivano Reato, tornano al successo e lo fanno con una prova buona sotto tutti i punti di vista. All’inizio le due squadre si danno battaglia e rimangono punto a punto, con le difese che si prendono le luci della ribalta. All’intervallo i gialloneri sono solo a +5. Nel secondo tempo, però, i Krakens spaccano la partita e la mettono su binari che non lascerà più. Davide Martini (46 punti totali) e Alessio Argano (31) trascinano i compagni in questi 15 minuti, in cui semplicemente riesce loro qualsiasi cosa provino. La difesa continua a tenere botta, incassando poco e rispondendo sempre a tono le poche volte che viene bucata. Si va a riposo con il terrificante parziale di 43-17, un tonfo dalla quale gli Explichit non saranno più capaci di rialzarsi. Il resto della partita è amministrazione. Bravi e concentrati, i nostri portacolori si limitano a gestire, senza più accelerare le operazioni. Il punteggio finale dimostra le buone potenzialità di una squadra che può dire la sua in questa B2. Certo, lo squilibrio in fase realizzativa tra i due top scorer e il resto della squadra (25 punti totali in quattro) è un dato preoccupante che va analizzato e corretto, ma questi ragazzi sono giovani e possono solo migliorare.
RDJ – Guardians 137-91
Dopo il debutto vincente contro Sporting Team, arriva il primo vero test per i Guardians, il vero benvenuto nella categoria. Se infatti i bianchi di coach Giambanco sono una neopromossa esattamente come i gialloneri, gli RDJ sono retrocessi dalla A1 e comunque giocano ad altissimi livelli da tanti anni. Sono fatti di una pasta diversa e si vede sin dai primissimi minuti, quando non battono ciglio di fronte un parziale sfavorevole di 0-7 e mettono sotto i chivassesi, andando poi al riposo con un solido 37-22. Come nella partita dei Krakens è il secondo tempo quello decisivo. Gli RDJ segnano a raffica e i gialloneri si ritrovano nell’occhio del ciclone. Passano diversi minuti in cui ogni tiro dei blu finisce in porta. Gli automatismi dei defender sono come bloccati e anche l’attacco latita, con il solo Manuel Marino che tenta di suonare la carica (22 punti totali). La terza frazione vede ancora gli RDJ andare sul velluto, ormai certi della vittoria finale. Non manca il sussulto d’orgoglio dei Guardians, che chiudono in vantaggio il quarto tempo rendendo la sconfitta ancora più amara. Troppo poco toppo tardi, come si dice: la squadra di coach Ghio dovrà riflettere sul blackout del secondo tempo, in definitiva decisivo per una sonora sconfitta. L’atteggiamento è migliorato nell’ultima fase del match, ma non è bastato. Per le prossime uscite, e per tutta la stagione in A2, i Guardians dovranno imparare a mantenersi sempre sullo stesso livello per quanto riguarda concentrazione e convinzione. In questa categoria anche un minuto di appannamento si paga a caro prezzo. Il prossimo test è già venerdì contro i Flamurtari.


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