Domenica 5/03 la palestra di Verolengo è stata teatro di un’altra giornata a tinte giallonere. L’Hit Ball Chivasso è scesa in campo con tutte le sue squadre per dare battaglia in A2, B1 e B2. La tornata è stata tutto sommato positiva, con la nota stonata che stavolta porta il marchio dei Guardians. Andiamo a vedere com’è andata.
A2: Flamurtari – Guardians 113-84
A distanza di una settimana abbondante i Guardiani si trovano nuovamente di fronte i Flamurtari, capaci di infligger loro una delle più pesanti batoste mai patite. Il dente avvelenato c’è, così come una serie di altri aspetti che fanno ben sperare: una settimana di lavoro focalizzata sullo studio del match d’andata e sulla ricerca di un gioco adatto a far male agli avversari, la spinta del sempre caldissimo pubblico di casa, la voglia di mettere al sicuro la salvezza il prima possibile. Ma si sa, le premesse perdono il proprio valore al fischio d’inizio e la gara delle 14.30 si trasforma in un saggio della bellezza e della crudeltà di questo sport.
Le contendenti iniziano entrambe contratte, tanto che nei primi cinque minuti si segna con il contagocce. Da una parte i Guardians raccolgono i frutti di un muro reattivo e ben posizionato, dall’altra i Flamurtari beneficiano di molti tiri che sorvolano la traversa. Intorno al settimo minuto la partita si infiamma e due modelli opposti di gestione del pallone tornano a scontrarsi: i chivassesi sono dinamici e cambiano spesso versante d’attacco, sacrificando qualcosa in termini di precisione; i torinesi rimangono sull’essenziale e pungono con tiri chirurgici. L’equilibrio regna sino alla mezz’ora, con i Guardians addirittura avanti nel punteggio.
Il sogno di ribaltare il risultato dell’andata si infrange però nel terzo tempo. Dopo il breve intervallo il coach ospite Garzaro piazza Turigliatto fisso al centro della linea difensiva e, come per magia, i Guardians smettono di segnare. Il capocannoniere di categoria Evangelista (68 punti) e il compagno Salari (22), invece, non si fermano e fanno fruttare ogni pallone che capita sul loro braccio. Il contraccolpo mentale è troppo duro da sostenere per gli uomini di coach Ghio, che escono anzitempo dalla partita e regalano agli avversari una passerella lunga quindici minuti.
Per i Guardians questa è l’ennesima buona prestazione buttata via nelle battute finali, segno di una squadra ancora incapace di mantenere un livello adeguato alla categoria per tutto il tempo necessario. Per rimanere in A2 servirà cambiare passo, anche perché le inseguitrici sono sempre più vicine. Appuntamento domenica 19/03 contro i New Hammers.
B1: Together Hit – Dracarys 43-119
Un’altra bella vittoria per i Dracarys, che fanno il bis dopo i Rising Titans passeggiando sui Together Hit, in un match mai davvero in discussione. I Draghi doppiano gli avversari nel punteggio già nel primo tempo, prendendo sin da subito il comando delle operazioni e trovando una buona consistenza sia in fase d’attacco che di difesa. Il Magico Merlo supera i 30 punti, mentre Saporito e Spatafora ne mettono 23 a testa. C’è anche spazio per Baldus, Reato e Rendine, che vanno tutti in doppia cifra. La seconda frazione è quella in cui va in scena un vero e proprio show: i Dracarys sotterrano gli ospiti con il pesantissimo parziale di +30. L’amministrazione del vantaggio sino al fischio finale è una formalità e la vittoria permette di tenere il passo delle prime della classe.
La stagione dei Draghi ha vissuto molti alti e qualche basso di troppo, ma il treno playout è ancora lì a portata di scatto: il secondo posto dei Get To Hit dista soli 6 punti e per raggiungerlo occorre sbagliare il meno possibile da qui alla fine del campionato. Crederci fino alla fine è un dovere. Appuntamento domenica 12/03 in casa contro i Rising Titans.
B2: Krakens – Padawan 87-41
Chi ha invece perso il treno per la promozione sono i Krakens, protagonisti di una stagione travagliata alla continua ricerca di un gioco fluido e della miglior coesione tra i componenti. In ogni caso nel girone di ritorno ci sono ancora una manciata partite da disputare, quindi è possibile imprimere una svolta positiva. Le buone intenzioni ci sono, come dimostra la bella vittoria portata a casa contro i Padawan, che invece si erano aggiudicati il match di andata.
Il primo tempo scivola via sotto il segno dell’equilibrio. I Krakens, trascinati dai soliti Martini (19 punti) e Argano (21), attaccano ma non riescono a prendere il largo. Gli ospiti difendono discretamente, limitando i danni. È il secondo tempo quello in cui i gialloneri scavano il solco decisivo, grazie a un parziale di 28-12 che parla da solo. Finalmente si fa vedere qualcosa che è mancato ai Polpi per gran parte della stagione: l’apporto offensivo degli altri membri. Paribello Grasso mette a referto 12 punti, così come Capomolla, mentre Preti ne fa 10. Il gioco corale e la concentrazione sono il leitmotiv anche degli ultimi due tempi, che consegnano il successo finale a un team che può ancora dire qualcosa di importante in questo campionato.
Appuntamento domenica 12/03 a Verolengo contro la Legio X, ancora ferma a zero punti in graduatoria.






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