La stagione 2023/2024 è ormai alle porte e questo vuol dire una sola cosa: bisogna iniziare a prepararsi. Sarà un’annata particolarmente importante per Guardians e Dracarys, entrambi chiamati a cercare di migliorare i pur buoni risultati dello scorso campionato. I Guardiani hanno chiuso lo scorso maggio al quinto posto il loro debutto assoluto in A2 e sentono di avere i mezzi e di essere cresciuti abbastanza da tentare l’assalto alle prime posizioni. I Draghi hanno avuto qualche passaggio a vuoto e qualche colpo di sfortuna di troppo nell’ultima B1, ma hanno tutte le carte in regola per giocarsi la promozione.
Cosa c’è di meglio di una bella amichevole di lusso per riaccendere i motori? La palestra di Verolengo, confermata come casa dell’Hit Ball Chivasso anche per la stagione 23/24, ha ospitato nella serata di ieri il debutto non ufficiale di entrambe le compagini ammiraglie giallonere. L’avversario è stato, letteralmente, il migliore possibile: i campioni d’Italia dei Lab To Hit. Andiamo a vedere brevemente com’è andata.
Dracarys – Lab To Hit 77-93
I primi a scendere in campo sono i Dracarys, che dunque affrontano dei Lab To Hit freschi e pronti a divertirsi nonostante l’assenza di Pistidda. Il divario tecnico si vede sin da subito: nelle prime fasi del match gli ospiti mettono in fila un hit dopo l’altro, complice anche l’atteggiamento inizialmente passivo dei gialloneri. La doccia fredda dello svantaggio potrebbe essere una tegola pesante, ma i Draghi la trasformano in carburante e si rendono protagonisti di un notevole recupero, giocando con la grinta e l’abnegazione che gli vorremmo sempre veder mettere in campo. D’Elicio e Reato blindano la difesa, mentre le fiammate sono affidate soprattutto al braccio caldissimo di Spatafora. La sconfitta alla fine della gara non è certo umiliante e i chivassesi possono dirsi soddisfatti di questo primo test. Rimangono anche alcuni annosi problemi da limare, come l’ordine in campo che si perde qualche volta di troppo e i passaggi non sempre adeguati.
Guardians – Lab To Hit 115-112 dopo l’Overtime
Dieci minuti dopo il termine della sfida contro i Dracarys, i Lab To Hit scendono nuovamente in campo contro i Guardians. Gli uomini di coach Ghio entrano subito bene in partita, dimostrando di voler onorare al meglio l’occasione di misurarsi con i più forti in assoluto. Sfruttando il clima di divertimento e spensieratezza i gialloneri prendono in mano il pallino del gioco e tentano di mettere seriamente in difficoltà gli avversari, riuscendoci però solo a tratti. Anche se non più freschissimi fisicamente, gli ospiti rispondono colpo su colpo, lasciando più volte intendere di poter accelerare ancora e lasciare indietro gli avversari. Tra colpi da applausi e difese agguerrite, il match corre sul sottile filo dell’equilibrio fino alle battute finali. Gli ultimi secondi sono una cascata di emozioni, con entrambe le contendenti che provano a mettere a segno la zampata decisiva. Si va all’Overtime sul 112-112, poi la bomba da tre vincente la mette a segno Mauro Pompili. Una vittoria prestigiosa e incoraggiante per i Guardians, che dovranno saper replicare la buona prova fisica e mentale quando in palio ci saranno i tre punti.
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